Diritti umani, amicizia e buon gusto


Su The Guardian di oggi un articolo da Mosca che mi sembra offrire un ritratto tutt’altro che banale della Russia di Vladimir Putin: https://www.theguardian.com/stage/2017/dec/10/nureyev-premiere-moscow-bolshoi-kirill-serebrennikov-house-arrest.
Non so dire se il capo del Cremlino prova maggiore nostalgia per l’Unione Sovietica o per l’Impero Russo, ma sono abbastanza incline a pensare che nel suo modo di governare si ispiri a entrambi per quel che riguarda il rispetto dei diritti umani.
Per fortuna che Berlusconi ci rassicura sul fatto che il suo amico Putin non intende certo interferire nelle vicende politiche italiane: http://www.corriere.it/politica/17_dicembre_09/fake-news-biden-credibile-putin-rispetta-scelte-dell-italia-8416d46e-dd15-11e7-be31-5cb36fd0847a.shtml.
Lui lo conosce senz’altro bene, come prova un suo famoso regalo di compleanno: il copripiumino con il ritratto di loro due. Non dubito che Putin lo usi regolarmente e sia in pena quando va in lavanderia.

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